I monitor da vetrina sono degli strumenti che iniziano a diffondersi con maggiore frequenza soprattutto anche grazie al notevole progresso della tecnologia nel settore. Questi apparecchi sono molto simili ad un normale schermo televisivo, ma a differenza di questo racchiude al suo interno una tecnologia e una ricerca informatica notevolmente maggiore.
Le principali differenze non si fermano soltanto all’estetica e alle dimensioni, che in un monitor da vetrina sono decisamente maggiori rispetto a quella di uno schermo televisivo, ma anche, e forse soprattutto, alla progettazione del prodotto stesso. Il monitor da vetrina infatti è pensato per garantire una durata di molte ore continuative, e, soprattutto, una intensità luminosa molto maggiore rispetto a quella di una normale televisione.
Grazie a queste caratteristiche viene assicurata una corretta visualizzazione delle immagini anche sotto la luce diretta del sole, e una fluidità nella riproduzione dei contenuti multimediali pubblicitari unica.
Quali sono i vantaggi che è in grado di assicurare un monitor da vetrina?
Come accennato in precedenza, un monitor da vetrina è in grado di assicurare innumerevoli vantaggi rispetto all’utilizzo di una televisione convenzionale. Secondo recenti studi, infatti, l’utilizzo di queste apparecchiature è in grado di aumentare dell’80% la probabilità di ingresso all’interno dello store del potenziale cliente, e di aumentare del 30% le vendite.
In questa categoria rientrano sia gli schermi per vetrine sia quelli ad uso interno. Il primo vantaggio che li contraddistingue è l’eccezionale qualità, molto spesso ultra HD, dell’immagine. Grazie infatti all’utilizzo di tecnologia LED, è possibile assicurare la corretta illuminazione dello schermo anche sotto la luce diretta del sole, garantendo una qualità dell’immagine praticamente perfetta. La gestione automatica della riproduzione dei contenuti inoltre è in grado di semplificare ulteriormente l’esperienza di utilizzo.
Il design particolarmente resistente alla polvere e all’acqua che contraddistingue molto spesso questi dispositivi è in grado di assicurare una estensione della vita media dello stesso. A questo proposito, sono molto utili per semplificare la gestione e la programmazione del dispositivo, i software gestionali. Grazie infatti a questi programmi è possibile organizzare e gestire in maniera completamente automatica, molto spesso distanza, il funzionamento degli stessi. Un altro aspetto decisamente interessante che viene assicurato dall’utilizzo di questo dispositivi è la connettività Wi-Fi e Bluetooth integrata: grazie infatti a questa sistema di condivisione dei dati, è possibile trasmettere i contenuti monti mediali, e le informazioni di funzionamento del dispositivo, senza l’utilizzo di un cavo. Un notevole vantaggio.
Perché è così vantaggioso per una attività commerciale?
L’utilizzo di un monitor da vetrina per un’attività commerciale è in grado di offrire innumerevoli vantaggi, primo fra tutti la pubblicità. Grazie infatti ad un sistema di riproduzione professionale dei contenuti, direttamente nella vetrina, è possibile fornire informazioni dettagliate, e complete, ai clienti che passano per strada. In questo modo è molto più semplice ampliare il pubblico che entra a conoscenza dei prodotti e delle caratteristiche del negozio stesso. Come detto in precedenza, secondo i dati osservabili dalle statistiche, l’utilizzo di monitor da vetrina è in grado di incrementare in modo significativo l’ingresso nel negozio, ma soprattutto di finalizzare un acquisto con una probabilità che arriva fino all’86%, un valore questo che difficilmente viene raggiunto attraverso i canali di comunicazione convenzionali. Questi strumenti inoltre sono molto utili nel migliorare la comunicazione relativa alle caratteristiche dei prodotti venduti, o dei servizi, ma perché no anche riguardanti l’azienda stessa. Insomma sono un mezzo incredibilmente efficace per migliorare e aumentare la comunicazione con il cliente, fornendo le informazioni utili a portare a termine l’acquisto all’interno del negozio stesso.
